LA RISCOPERTA DELL’ATTESA Se il tempo fosse denaro saremo tutti ugualmente ricchi, ma il tempo è molto di più: è soprattutto la cosa più equa che c’è. Il tempo non fa distinzioni, la differenza la fa il modo in cui esso viene vissuto. Gioie, dolori, affanni, attese e momenti, sono vissuti in modo diverso a seconda del valore che gli attribuiamo. Aspettiamo il tram, il fine settimana, le vacanze, l’occasione buona, una promozione, un consenso, la felicità, ci prepariamo continuamente per qualcosa che deve arrivare. Ci aspettiamo che le cose accadano come le abbiamo immaginate e quando questo non succede ci sentiamo irrealizzati. Più attendiamo per raggiungere qualcosa, maggiore è la nostra aspettativa; più aspettiamo, più ci aspettiamo. Il benessere ci ha portato a perdere la capacità e il piacere di attendere, di stare nel dubbio e di essere delusi. Avere aspettative positive aumenta l’entusiasmo, il pericolo però è di peccare di un eccesso di ottimismo, che rischia di diventar...